La prova sismica in foro “Down-Hole”

Cos’è?

L’indagine geofisica di tipo Down-Hole è una tecnica di indagine in foro, molto accurata e precisa, che viene utilizzata per la determinazione delle proprietà fisico – meccaniche dei materiali costituenti il sottosuolo.

A cosa serve?

Mediante la tecnica d’indagine di tipo Down-Hole è possibile determinare la velocità di propagazione in senso verticale (media e d’intervallo), delle onde sismiche di compressione (P) e di quelle trasversali o di taglio (S).

La metodologia Down-Hole presenta, tra gli altri, il vantaggio di non aver come condizione il necessario aumento di velocità con la profondità in quanto si valutano i tempi di arrivo delle onde elastiche via via che esse penetrano negli strati più profondi senza subire fenomeni di rifrazione. Questo rende possibile la valutazione di eventuali inversioni di velocità nell’ambito del pacco di litotipi incontrati nella perforazione.

Come si realizza?

La tecnica si basa sulla misura dei tempi di tragitto delle onde elastiche tra la sorgente sismica posta in superficie ed i geofoni posizionati all’interno del foro di sondaggio, opportunamente condizionato con tubo in PVC o tubo geotecnico. La sismica in foro del tipo Down-Hole si realizza ponendo all’interno di un foro di sondaggio una o più triplette di sensori (orizzontali e verticali) atte a ricevere i segnali sismici generati in superficie. L’energizzazione verrà eseguita per mezzo di una perturbazione mediante una sorgente meccanica, in inversione di fase al fine di polarizzare le fasi S su un piano orizzontale H secondo un’orientazione pari a 180°. Tramite le velocità sismiche Vp e Vs è possibile ricavare informazioni, quali i moduli elastici e i parametri geosismici. Su fori di sondaggio estesi fino a 30 metri di profondità sarà possibile dimensionare il parametro di Vs30.

L’analisi dei risultati consente di valutare la funzione velocità sismica – profondità, sia per le onde compressive P che per le onde trasversali S; i dati così ricavati consentono di associare le velocità sismiche agli strati individuati durante l’esecuzione del sondaggio meccanico e di valutare i parametri meccanici caratteristici (Moduli Elastici Dinamici).

Ambiti di applicazione:

A seguito di un’accurata elaborazione dei dati per mezzo di specifici software di calcolo, riusciamo ad ottenere informazioni molto dettagliate riguardanti il sottosuolo che sono fondamentali per numerosi ambiti di lavoro:

  • La stratigrafia delle coperture alluvionali sul bedrock
  • La classificazione del terreno di fondazione in base alle Norme Tecniche delle Costruzioni 2018
  • La localizzazione di zone fratturate
  • La microzonazione sismica

Condividi questo Articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.