La ZULBERTI S.r.l. dispone della strumentazione Georadar e di tecnici specializzati, proponendo l’impiego di questa tecnologia in numerosi interventi per l’indagine del sottosuolo:
- ricerca sottoservizi
- ricerca cisterne/serbatoi interrati
- ricerca strutture interrate
Che cos’è il Georadar?
Il Georadar, noto anche come GPR (Ground Penetrating Radar), è una tecnica di prospezione geofisica del sottosuolo di tipo non invasivo, nonché una delle più diffuse metodologie per applicazioni ingegneristico – ambientali. Questa strumentazione permette di rilevare la posizione e la profondità degli oggetti nel sottosuolo.
Individuazione di cisterne interrate a 1,00 m di profondità, frequenza 300 MHz (sopra) e 700 MHz (sotto).
Il principio di funzionamento della tecnologia si basa sull’emissione e riflessione delle onde elettromagnetiche, che, a seconda della finalità dell’indagine, possono essere:
- a bassa frequenza per una maggior penetrazione nel sottosuolo
- ad alta frequenza per una migliore risoluzione
La frequenza degli impulsi elettromagnetici emessi influisce sia sul potere risolutivo, che sulla profondità di investigazione.
Dal punto di vista operativo la tecnica consiste nella misura del tempo impiegato dal segnale a ritornare all’antenna ricevente, in seguito alla sua parziale riflessione da parte di eventuali discontinuità intercettate durante il suo percorso. L’indagine restituisce informazioni fondamentali sulle eventuali discontinuità presenti nell’area di indagine
Perché è importante l’utilizzo della tecnologia GPR?
- Permette l’individuazione di oggetti di diverso tipo nel sottosuolo
- È la più efficace e sofisticata tecnica di indagine non distruttiva per la ricerca di strutture interrate
- È il più valido metodo di indagine indiretto all’interno di aree urbane e industriali, sensibili dal punto di vista architettonico, culturale o ambientale
- Permette l’ottimizzazione di scavi e indagini invasive riducendo i tempi, i costi ed i rischi
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