Soluzioni efficaci per una rapida ripresa dei lavori

Cliente: Provincia Autonoma di Trento

Settore: Infrastrutture pubbliche
Tipologia d’intervento: Indagini ambientali e individuazione delle soluzioni

Problema:

Non di rado, nel corso della realizzazione di nuove infrastrutture pubbliche che vanno ad interessare aree non urbanizzate, si incorre nel ritrovamento di rifiuti abbandonati o di terreni contaminati. 

Questo è quanto è accaduto durante i lavori di realizzazione di una nuova rotatoria sulla Strada Statale 12 del Brennero nel Comune di Faedo in Provincia di Trento, infatti, nel corso degli interventi di scavo propedeutici alla realizzazione dell’infrastruttura, sono stati rinvenuti terreni caratterizzati da anomalie olfattive che suggerivano la presenza di contaminazione della matrice terreni.

In seguito a questi avvenimenti i lavori di realizzazione della rotatoria sono stati interrotti, in quanto, prima di movimentare ulteriormente i terreni, risultava indispensabile eseguire un’indagine approfondita sulla natura del materiale riscontrato.

In seguito alla richiesta pervenutaci dalla Provincia Autonoma di Trento, il ramo “remediation” della Zulberti si è attivato per organizzare ed effettuare indagine ambientale sull’area. L’indagine eseguita ha permesso di determinare la natura e la distribuzione della contaminazione, caratterizzata dalla presenza nei terreni di contaminanti quali Idrocarburi pesanti e Idrocarburi Policiclici Aromatici.

Integrando i dati delle indagini con la ricostruzione storica degli avvenimenti in sito è stato possibile risalire alla causa della contaminazione, probabilmente attribuibile ad un importante intervento di riporto di materiale di natura eterogenea, effettuato verso la fine degli anni ’80, a cui è andato poi a sommarsi l’abbandono illecito di rifiuti sull’area.

Una criticità ambientale quale quella riscontrata comporta solitamente una forte passività in termini temporali e quindi di costi di realizzazione della nuova infrastruttura.

Proposta:

Per far fronte a questa problematica il team Remediation, specializzato nella gestione dei procedimenti di bonifica, ha intrapreso immediatamente un percorso di confronto con gli Enti di controllo progettando e proponendo una soluzione efficace per consentire la prosecuzione dei lavori e garantendo al tempo stesso la corretta gestione del materiale contaminato.

Esecuzione

Il progetto ha previsto 2 step temporalmente consecutivi:

Step 1: i terreni contaminati, circoscritti ad un’area ben definita ed individuata per mezzo delle indagini effettuate, sono stati prontamente rimossi con un procedimento riconducibile ad una “messa in sicurezza di emergenza”; tale procedimento consente di agire in tempi ristretti con la finalità di evitare un aggravio del quadro della contaminazione.

Step 2: i successivi campionamenti di fondo scavo dell’area escavata hanno permesso di verificare e certificare la completa rimozione del materiale contaminato, svincolando così l’area e permettendo in breve tempo la ripresa dei lavori di realizzazione della rotatoria.

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